martedì 24 marzo 2009

Io sono una particella d’acqua , ho due sorelle e vivo in una bottiglia d’acqua Lete. Sono nato il 4 maggio 1998 e ho perso mio zio quando un umano ha bevuto l’acqua .
Ho 10 anni e sono una particella cresciuta, io vado in una scuola che si chiamaCaduti di via Lete . Mia madre si chiama bollicina mentre mio padre si chiama San benedetto ,mia sorella si chiama Prata, io mi chiamo effervescenza, ho molti amici a scuola. Gioco bene ad acquaball e mi piacerebbe giocare nella Ferrarelle per diventare come il mio mito minerale (Maradona) per vincere la bottiglia d’oro e giocare nella nazionale italiana di acquaball. Ho fatto recentemente un corso che si chiama bon in qui visitiamo blog per condividere opinioni sull’ acqua, se è più buona gassata o naturale?
Molti miei parenti sono morti a causa degli umani , mio nonno, mio zio sono morti per gli umani non sanno fare altro che berci.

Mario Verrusio

9 commenti:

  1. Mario mi piace come la prendi a ridere la tua vita ,è molto bello sentirsi una bollicina e la tua famiglia forma la bottiglia o la bottiglina ma,anche la cassa di acqua

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  2. Mi è piaciuta molto la storia di Mario. Ho apprezzato molto la sua fantasia.Mi sono divertita nel leggerla. Complimenti.

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  3. mario compimenti per la tua immaginazione. Anche io vorrei averla.!!!!!!sono felice che la tua vita che la prendi dal ridere(come ha detto rosaria) Ancora bravissimo

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  4. Il mio primo giorno di scuola elementare.
    E' il 17 settembre 2002 è una giornata calda, sono vestito con la divisa di scuola estiva, una maglia a mezze maniche bianca con un colletto a poo, e con un paio di bermuda neri con delle strisce bianche, avevo delle scarpe nere con segnetti bianchi, la scuola si chiama Nuovi Orizzonti, sono timido ma anche contento all'idea di conoscere tanti compagni.
    Il portonedella scuola è grigio chiario e mi da una sensazione di tristezza. Entro e vedo un bambimo che piange perchè non vuola andare a scuola mentre salgo vedo delle scale molto grandi. Entro in classee tutti i bambini si girano ma non mi conoscono e questo mi imbarazza.
    La maestra è bassa con i capelli marroni, snella e agile sembra nolto severa. Mi sto andando a sedere quando scivola e cado tutti i bambini mi prendono in giro sono seduto da solo e penso che nessuno si sarebbe seduto vicino a me ma poi un bambino si siede e mi chiede: << Come ti chiami? Perchè sei isolato?>> io gli rispondo: << Mario, mi sono seduto sa solo per paura che qualcuno mi prenda in giro>>. Lui mi dice:<< Se ti siedi da solo non farai amicizia>>. Io faccio finta di non sentire e penso che quando suona la campanella me ne voglio andare a casa e lui, quello che si era seduto vicino a me, si chiama Raffaele è castano non tanto alto, vestito anche lui con la divisa estiva e un po' simpatico, i minuti mi sembrano ore e penso a quando tornerò tornerò a casa.
    Dico alla maestra:<< Posso andare in bagno?>> anche se già ho un idea in mente e come penso: mi dice no. Suona la campanella sono felicissimo ora posso andare a casa e non pensare alla figuraccia che ho fatto.

    Mario Verrusio

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  5. Questa storia è molto divertente perchè Mario si (e descrive anche noi altri) descrive come se fosse una particella d'aqcua.
    In verità Mario ha ragione, però noi non moriamo perchè gli umani ci bevono, ma moriamo per la crudeltà della gente (che ci ammazza).
    Quindi è una storia con un senso molto logico, solo che si deve capire bene.
    Deborah Presutto

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  6. Mario non dovevi fare un altra storia è tutta sbagliata poi questo blog fa schifo cara professoressa voi lo avete fatto e voi avete scitto questo blog e vostro no dei bambini!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  7. Mario nn dovevi scivere qua , ma dove stavano tutti i commenti

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  8. Emilia, Mario, Alessandro, Kekko, Mery, Rossy, Marty6 aprile 2009 alle ore 15:29

    Caro anonimo, se non ti piace questo blog hai tutto il diritto di dirlo, ma abbi il coraggio di ammettere chi sei!!!
    Comunque le prof iniziano a mettere delle letture che possono appassionare o meno e noi alunni commentiamo, perchè questo blog non serve a descrivere le nostre giornate ma a imparare a scrivere in italiano perciò prima di giudicare e di dire cose troppo affrettate informati poi sei libero di fare quello che vuoi!!!!!!

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  9. caro anonimo,mi sa che tu non sei una persona competente per dire se questo blog fa schifo o meno...invece di perdere tempo a fare questi stupidi commenti fai una ripassatina di grammatica italiana...e almeno abbi il coraggio di dire chi 6!!

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